Hai deciso di traslocare e non sai cosa portare con te e cosa buttare via? I primi luoghi inquisiti sono cantina, soffitta e garage, spazi dove siamo soliti accatastare mobili vecchi e suppellettili che non servono più, che fanno da cornice a imballi e scatoloni lasciati a prendere polvere. Tanto “stanno lì, non danno fastidio”.
Oltre allo stress da trasloco, esiste anche il panico da “cosa devo buttare, cosa devo portare?” È allora che cominci a rimproverarti di essere una sorta di accumulatore seriale, vecchi mobili, sedie che non usi più, quaderni, riviste, ricordi di cui non ti ricordi. Ora, devi traslocare e ti rendi conto che non puoi portare tutto con te, per questioni di spazio o perché ti sei accorto che molte cose sono “superate”, hanno fatto il loro tempo.
Cosa fare, come smaltire tutti quegli oggetti di cui vuoi disfarti? Non esiste la bacchetta magica, c’è, invece, la responsabilità del vettore e del committente in caso d’irregolarità, una gestione del rifiuto, non in linea con la norma, è di fatto un reato, potrebbe comportare delle sanzioni. Perché rischiare?
Nulla vieta che si possa optare per una soluzione self made: elettrodomestici e mobili ingombranti possano essere ritirati dall’azienda che per il Comune si occupa di smaltimento e conferimento. In questo caso, sarà tua premura concordare un giorno per il ritiro e portarli a bordo strada.
In caso contrario, qualora decidessi di affidarti alla stessa azienda che si occuperà del trasferimento della tua abitazione, ti suggeriamo alcuni consigli per evitare brutte sorprese
– accertati che l’impresa traslocatrice sia autorizzata a svolgere questo tipo di attività
– richiedi un preventivo con tutte le specifiche del servizio
– lo smaltimento e il conferimento richiedono l’iscrizione ad un albo speciale
– è necessario il rispetto delle categorie di riferimento per cui si è stati autorizzati
– il parco macchina deve essere adeguata per i mobili o gli altri oggetti di cui vuoi disfarti,
non sottovalutare la portata massima e le attrezzature utilizzate
– scatoloni e imballi post trasloco vanno smaltiti dalla dalla ditta che ha prestato il servizio
– ogni oggetto, mobile o suppellettile domestico può essere smaltito, nel rispetto dell’autorizzazione
rilasciate dall’autorità competente
– stoccaggio in magazzino e smaltimento devono essere offerti dalla stessa azienda, altrimenti i costi
rischiano di lievitare.
Giampaolo Bertaggia
AD Traslochi Express