Questa volta siamo nella penisola Araba, a sud del golfo Persico, a Dubai, a mio parere la città più bella degli Emirati Arabi. Bella davvero!
Partiamo con ordine, qualche settimana fa ci viene fatta la richiesta per un preventivo che prevedeva un trasloco importante, per volumi e oggetti, con partenza Venezia e arrivo nella città della “piccola locusta”. Uno spostamento ibrido, parte per mare e parte via terra. Sin dal momento in cui ci è stata affidata la commessa, abbiamo capito che dovevamo studiare formule alternative per la buona riuscita di questo trasloco.
Dopo alcune giornate di brainstorming con le squadre di lavoro, abbiamo deciso di utilizzare alcuni metodi specifici per lo stivaggio e il trasporto oltre oceano, mettendo a frutto il network di player e fornitori che abbiamo avuto modo di costruire durante le giornate di RIGA e che abbiamo consolidato in questi mesi trascorsi.
La parte più interessante è stata quella di abbandonare gli imballaggi in legno, avevano diversi limiti, in primis il fatto che potevano essere stivati senza ottimizzare al 100% lo spazio interno.
Per questo motivo abbiamo preferito una soluzione alternativa, nuova in tutto, con le qualità che cercavamo. Si tratta di utilizzare contenitori automontanti, di dimensioni personalizzabili, in sottomultipli perfetti, fatti di cartone pressato e totalmente eco-friendly. Un sistema molto più sicuro e affidabile, poco ingombrante, con chiusura e fissaggio a reggette.
Ogni collo ha dovuto affrontare migliaia di chilometri per essere trasportato e sistemato a settanta piani di altezza. Nessun possibilità che ci fosse il minimo errore, nel calcolo dei tempi e nell’organizzazione.
Tutto è andato come da tabella di marcia. Ritorniamo in laguna.
Giampaolo Bertaggia
AD Traslochi Express