Negli anni Novanta spopolava un videogioco di nome Tetris, le versioni realizzate furono moltissime per grafica e programmazione. Niente di cervellotico, un vero e proprio scacciapensieri, che aveva come scopo quello di “attaccare” tra loro blocchi (con il nome Brick Game furono realizzate negli anni altre versione più elaborate) di dimensioni, forme e colori diversi. Ogni incastro creato non doveva lasciare spazi vuoti; completata la fila, la linea orizzontale scalava e realizzava punteggio. Va da sé, che procedendo con il gioco, aumentavano le difficoltà, legate all’ordine di comparizione dei mattoncini e alla velocità. Grandi partite, risultati da record e sfide con gli amici hanno caratterizzato molte delle lunghe pause tra compiti a casa e viaggi in corriera (all’epoca c’era anche una versione per Game Boy, pratica e facile da portare in zaino).
Gli anni sono passati e, come è giusto che sia, il Tetris ha lasciato spazio ad altri videogiochi. Ma, la cosa che mi strappa un sorriso, è che quando devo organizzare un trasloco, penso spesso a quegli incastri perfetti, soprattutto quando la commessa richiede trasporti intermodali o in groupage, quest’ultima formula ha come prerogativa un’unica spedizione con la stessa destinazione, raggruppa più ordini e commesse, con notevoli vataggi, tra i quali l’ottimizzazione di
– costi di spedizione
– spese assicurative
– imballi
– carico e scarico delle merci
– emissioni di CO2.
L’ultimo aspetto dell’elenco, importante per l’attività che svolgiamo e per la social corporate responsability, cioè la capacità di fare business salvaguardando l’ambiente, ci ha portato a fare investimenti importanti in questa direzione: l’acquisto di una nuova motrice con tre assi. Tantissimi sono i vantaggi, tra cui
– maneggevolezza
– flessibilità
– inquinamento ridotto grazie al mezzo catalogato classe Euro VI.
Fuori elenco, l’aspetto più importante: l’impianto di aggancio. Quest’ultimo permette di interscambiare la cassa mobile (espressione con cui si indica l’unità di carico per un trasporto) con diversi mezzi come navi, treni, altri rimorchi…
Come per il Tetris, il successo della partita, che si tratti di trasporto intermodale o groupage, dipende tanto dal joystick e dai tasti di cambio direzione, devono essere molto sensibili, bisogna procedere senza intoppi.
L’esperienza di gioco fa il resto.
Giampaolo Bertaggia
AD Traslochi Express